Principi formativi

Un modo nuovo di apprendere

Se ti senti confuso e non hai chiara la direzione della tua vita, forse è perché non hai mai trovato uno spazio formativo nel quale condividere i tuoi dubbi.

Esistono diversi metodi di apprendimento, ma il più diffuso è quello nozionistico di derivazione scolastica che risulta essere “artificiale” (Cit. Arthur Schopenhauer). Consiste nell’ascoltare ciò che gli altri dicono, apprendere rispetto ad idee generali di altri, senza una relazione propria con ciò che si apprende. 

Il pericolo reale che molti sono inconsapevoli di percorrere consiste nell’applicare erroneamente quelle idee generali alla propria sfera personale pensando che funzionino allo stesso modo. Ecco come l’educazione artificiale corrompe la mente.

Un’apprendimento basato su un’esperienza diretta e condivisa, permette alla persona di accumulare meno preconcetti e sviluppare un pensiero proprio che si crea attraverso la comprensione carnale di ciò che prova e pensa. Questo metodo di apprendimento lascia emergere naturalmente le correlazioni personali tra ciò che si apprende e ciò di cui si fa esperienza.

Questo genera entusiasmo, curiosità e voglia di rinnovarsi, andando ad esplorare la realtà per fare nuove esperienze e abbandonando vecchie abitudini obsolete.

Questo inizialmente può destabilizzare il proprio sistema di credenze, ma la voglia di mettere in discussione e alla prova se stessi, diventa un’attitudine piacevole e carica di auto stima.

Ecco come l’apprendimento esperienziale calma la mente e connette il cuore.

Come crediamo avvenga una vera formazione

La vera crescita avviene se esiste uno scambio di conoscenza ed esperienza tra le persone. La conoscenza che ci permette di crescere deve partire dalla curiosità, perché essa ci incoraggia ad esplorare noi stessi ricercando la nostra verità, e non quella che qualcuno ci ha raccontato.

Una formazione veramente efficace stimola questa curiosità e fornisce una sequenza di apprendimento finalizzata a portare ordine nella propria mente rispetto ai propri preconcetti e credenze, creandone di nuovi e più essenziali; meno caos equivale a più leggerezza.

Poi si passa alle emozioni senza analizzarle, ma stimolando un’abilità fondamentale: la consapevolezza emotiva.

Tutti sperimentiamo emozioni, ma spesso non sappiamo riconoscerle o dargli una collocazione corretta. Una formazione efficace stimola la capacità di collegare i nostri comportamenti e le nostre decisioni ad una specifica emozione, dandoci così una maggior comprensione del perché facciamo alcune cose e come reagiamo ad altre. 

Si inizia col rivedere il proprio vocabolario con cui si classificano le emozioni, sospendendo il giudizio e rivalutando con curiosità il proprio apparato emotivo.

Creato questo nuovo asset mentale ed emotivo, si passa a fare esperienza diretta di sé con schiettezza ed impegno, in un percorso intimo di rivalutazione dove si porta chiarezza nei propri valori, nei propri naturali bisogni e dove si va a contattare il proprio stato naturale d’essere che rimane intoccato rispetto alle funzioni espressive che si son sempre messe in atto.

Qui si passa alla pratica di Sé con una nuova disciplina naturale emersa dall’interno, assecondando il proprio intento d’essere e producendo azioni finalizzate all’espressione di ciò che realmente si vuole, in un flusso di benessere e senso di direzione.

Questa forma di auto apprendimento di Sé trova la sua massima efficacia nella condivisione con altre persone animate dalla stessa volontà.

Il continuo confronto nello svolgimento di una sequenza formativa precisa, permette alla persona di arricchirsi delle intuizioni altrui e di lasciarsi ispirare dai mentori che conducono il percorso.

Un lavoro individuale, esperienziale e condiviso.

Questa è la Scuola di Expanda

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